Esercizi di comprensione del testo online

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Domanda 1

Leggere attentamente il seguente brano. La parola "rete" internet sta sempre di più sostituendo quella di società. Nei social network, così come in diversi ambiti della comunità non-virtuale, il meccanismo della confessione, dell'autopromozione, trasforma l'utente nel promotore di un prodotto e nel prodotto stesso promosso. L'attività in cui si è impegnati in questo ambito è riducibile a nient’altro che marketing. Questo è uno dei temi principali che il sociologo di fama internazionale Zygmunt Bauman presenta in questo saggio del 2008. Ma insieme alle dinamiche antropologiche delle nuove piazze virtuali come facebook e simili, si concentra in una riflessione variegata dei numerosi conflitti critici della società contemporanea. Una sua prima interessante considerazione riguarda la mutevolezza del concetto di lavoro: quello dell'individuo è sempre più deregolamentato e il lavoratore è sempre più in balìa di un potere contrattuale ininfluente. Si richiede dal lavoratore, più che competenze, che non sia fonte di problemi e che sia servile, in parole povere che sappia rinunciare ai propri diritti, in modo da ottenere e mantenere l'agognato impiego. Lo Stato, da parte sua, da anni ormai contribuisce a svalutare e sminuire il potere contrattuale della forza lavoro. L’analisi dello studioso si spinge fino a speculazioni limite: le differenze tra soggetto sovrano che sceglie e oggetto scelto tendono a diminuire fino a essere nulle; non c'è scelta che non venga imposta; nessuno può diventare soggetto senza essere anche merce nella società dei consumi. Nella dimensione dell’apparire vale l’equazione "essere famosi" = "essere oggetti del desiderio" = "divenire oggetto-merce desiderata". L’invisibilità equivale a morire. La soggettività dell'individuo assume i connotati delle sue scelte d'acquisto. Si manifesta il fenomeno assimilabile alla materializzazione dell'io nelle merci scelte – qui il parallelismo con la classica reificazione marxista pare evidente. [1] Acquistare on-line o conoscere partner in rete è sempre più alienante, perché anche solo comprare in un negozio richiede dialogo e contatto con l'umano. [2] Altra stortura: la società dei consumi svaluta il vecchio, il sorpassato. La normalità sono le relazioni dove gli scambi reciproci tra persone sembrano quelli tra compratori. Bauman reagisce denominando una relazione vera solo se fatta di dedizione, sacrificio e impegno. (Archivio Selexi) ----- Il brano è presumibilmente tratto: